Anche la Scuola a fianco della Andrea Bocelli Foundation per i workshop su “Progetti non vedenti” e “Riduzione della povertà”

«Ogni volta che un uomo fa il bene di un suo simile, semplicemente e meravigliosamente getta un piccolo seme, importante allo scopo di innalzare il grado di umanità del mondo intero».
Con queste parole Andrea Bocelli presenterà in Italia la Fondazione che porta il suo nome: le linee guida, le ambizioni ed i primi risultati della neonata Andrea Bocelli Foundation saranno esposti dallo stesso celebre tenore e da personaggi di eccellenza del campo scientifico ed economico, venerdì 6 e martedì 10 luglio presso l’Auditorium G. Toniolo di Pisa.

La manifestazione, che vedrà alternarsi sul palco scienziati, tecnici ed operatori italiani e stranieri, conta sulla prestigiosa adesione del MIT - Massachusetts Institute of Technology di Boston, delle Università di Firenze, di Pisa e della Scuola Superiore Sant'Anna.

La missione della ABF è aiutare le persone in difficoltà a causa di malattie, disabilità, condizioni di povertà e emarginazione sociale, promuovendo e sostenendo progetti nazionali e internazionali che favoriscano il superamento di tali barriere e la piena espressione di sé.
La Fondazione renderà noti, nelle due giornate di workshop pisane, i primi tangibili risultati della propria attività, e soprattutto si aprirà al confronto vivo con il pubblico.

L’attività della ABF è articolata in due programmi: il programma SFIDE opera nell’ambito della ricerca scientifica, tecnologia e innovazione sociale, e mira ad accogliere, appunto, sfide importanti in termini sia di investimenti da compiere che di risultati da raggiungere, nella volontà di permettere a chiunque abbia difficoltà d’ordine economico o sociale, di arrivare ad esprimere se stesso. Il Programma BREAK THE BARRIERS ha come obiettivo il sostegno e la promozione di progetti che aiutino le fasce più deboli della popolazione in Italia e nei Paesi in Via di Sviluppo, dove condizioni di povertà, malattie, malnutrizione e complesse situazioni sociali invalidano o riducono le aspettative di vita.
La Fondazione vuole promuovere interventi a favore della salute, l’istruzione e l’integrazione sociale e vuole farlo andando, ove possibile, a misurare l’impatto del proprio intervento allo scopo di migliorarlo continuamente.

Nel workshop relativo al programma SFIDE (6 luglio, dalle ore 9 alle 17), saranno presentati i primi risultati della ricerca che ABF sta conducendo in partnership con il MIT. La Fondazione sta lavorando con un gruppo di giovani scienziati per un progetto, il Mit Fifth Sense Project, cui ha dato impulso lo stesso tenore e che ha l'ambizioso obiettivo di fornire ai non vedenti uno strumento innovativo, in grado di abbattere le barriere che impediscono a chi è privo della vista di muoversi liberamente nello spazio circostante.
Il secondo workshop sarà incentrato invece sul programma BREAK THE BARRIERS (10 luglio, dalle ore 17 alle 20) che sostiene progetti volti alla riduzione della povertà in Italia e nei Paesi in Via di Sviluppo. Relatore d’eccezione il Prof. Muhammad Yunus Premio Nobel per la Pace.

Dato il numero di posti limitato ed il grande interesse suscitato, per partecipare è necessario iscriversi, presso il sito www.andreabocellifoundation.org.